Il dispositivo Future Shock di Specialized

Il Future Shock è un dispositivo che migliora il comfort in bici, grazie a 20mm di escursione, senza compromettere la velocità e la maneggevolezza.

L’assorbimento degli urti sul piano verticale, rompe gli schemi di quello che si riteneva impossibile per il design delle bici da corsa su strada.

Comfort e prestazioni

Storicamente, il comfort è sempre stato considerato l’antitesi della velocità: o avevi una bici veloce, oppure ne avevi una confortevole. Prima con le Specialized Ruby e Roubaix e poi su altri modelli come Diverge invece i progettisti hanno deciso di vedere cosa sarebbe successo se avessero considerato il comfort come una componente della velocità.

E’ stato difficile, ma i test effettuati hanno dimostrato che il comfort favorisce la velocità e le prestazioni.

Il protocollo “Rolling Efficency” della Mac Laren

Diversamente dal peso o dalla resistenza all’aria, la “compliance” ovvero la flessibilità e l’assorbimento delle vibrazioni è difficile da quantificare.

Per questo gli ingegneri Specialized hanno lavorato con la McLaren Applied Tecnologies.

Attraverso una serie di protocolli in laboratorio e prove su strada con bici accessoriate da strumenti sofisticati, hanno cercato di sondare l’interazione tra la superficie stradale ed il ciclista in sella alla sua bici, perché non si può progettare una cosa se non la si comprende fino in fondo.

In questo modo sono riusciti a quantificare ‘la fluidità’ ed il comfort.

Considerando la bicicletta nella sua interezza, sono riusciti a trovare delle soluzioni tangibili per il comfort.

Non tutti i design di “Compliance” sono uguali

Quando si affronta il discorso di assorbimento delle vibrazioni esistono due scuole di pensiero.

Da una parte c’è l’apertura, dall’altra la flessibilità assiale. Essenzialmente, l’apertura riguarda il movimento in avanti e indietro dell’assale anteriore in relazione al telaio come risultato di curvatura del telaio o della forcella.

La flessibilità assiale invece, che altro non è che l’assorbimento delle vibrazioni nel piano verticale è caratterizzata dal movimento del manubrio in relazione all’assale anteriore come risultato della flessibilità del telaio, della forcella e dell’attacco manubrio.

Sono stati effettuati numerosi test prestazionali con entrambi i sistemi, rilevando che l’apertura è il sistema forse più confortevole, ma non è il più veloce. L’assorbimento degli urti nel piano verticale era comunque indispensabile per le prestazioni, ecco perché Specialized ha rivoluzionato il design delle bici da corsa con il nuovissimo dispositivo Future Shock.

La soluzione “Future Shock”

Il dispositivo Future Shock offre fino a 20mm di escursione e si trova sopra il tubo sterzo per consentire una corsa verticale.

Così, quando la ruota anteriore incontra un sfondo stradale dissestato, la bici si muove in verticale e preserva il movimento in avanti, senza rallentamenti.

Altro fattore importante è che, data la sua posizione sopra l’attacco manubrio, le ruote, che vengono tenute insieme dal telaio, non cambiano l’interasse a causa dell’escursione della sospensione, come invece succede invece con un sistema tradizionale.

Il vantaggio è una maneggevolezza ed una guida prevedibile.

Perchè la molla?

Il dispositivo Future Shock è stato disegnato per l’utilizzo su strada, non per l’off-road.

Dovendo essere incredibilmente attivo, gli ingegneri hanno ritenuto che la molla offrisse la soluzione migliore per assorbire la frequenza delle vibrazioni provenienti dal fondo stradale.

I sistemi esistenti sono semplicemente troppo pesanti per l’utilizzo su strada, mentre per l’attivazione serve una forza troppo pronunciata. Ecco perché questi sistemi sono inefficaci su strada.

Future Shock 2.0 con cartuccia idraulica

La cartuccia Future Shock è stata realizzata per il pavé, ma si è rilevata essere la tecnologia più avanzata per pedalare anche su strade sconnesse, ghiaia e sterrato.

La cartuccia idraulica Future Shock 2.0 dà la possibilità di bloccare e sbloccare, permette di restare concentrato e garantisce il controllo, proteggendo dagli impatti le mani, le braccia e le spalle.

.

 

Team Leoni Cicli

Team Leoni Cicli

Tutti gli articoli del nostro magazine vengono scritti dal nostro team.