La Specialized Nuova Turbo Levo 2022 è l’ultimo passo di un’evoluzione iniziata ben cinque anni fa nelle sede di Specialized a Morgan Hill.
L’azienda americana quando è entrata nel campo delle e-bike ha scelto fin dall’inizio una strada “solitaria”: progettare telaio, motore, batteria e software in casa.
Una strada strada che l’ha fatta diventare un riferimento nel campo delle e-Mtb e la Nuova Turbo Levo 2022 ne è lo sviluppo più recente.
Nella nuova Turbo Levo ad un primo approccio non si notano novità eclatanti, ma ce ne sono davvero molte e si notano soprattutto in sella.
Ecco le principali:
– geometria regolabile (in stile SJ EVO) con 6 combinazioni possibili
– sospensione posteriore con backward iniziale
– ruota posteriore 27,5” e anteriore 29”
– nuovo display Mastermind TCU
– MicroTune, ossia 10 livelli di assistenza opzionali
LA GEOMETRIA
La geometria si può regolare tramite un flip chip posto sul fodero basso, come accade anche sulla Specialized Stumpjumper EVO, che permette di modificare la lunghezza del carro e l’altezza del movimento centrale, mentre tramite due calotte della serie sterzo si interviene soprattutto su angolo di sterzo e piantone: in totale si hanno 6 combinazioni possibili.
Per l’angolo di sterzo si va da 65,5° per la combinazione meno aperta e più alta a 63,5° per la più aperta e bassa.
Il carro può essere di 441 mm oppure 447 mm, mentre l’angolo del tubo piantone può variare fra i 76 e i 77 gradi.
Il movimento centrale dista da terra 352 mm nella combinazione più alta e meno aperta e 342 mm per quella più bassa e più aperta.
Il reach è stato aumentato di 15 mm per tutte le taglie e con l’adozione del S-Sizing la taglia va scelta sia in base alla statura, ma anche in base allo stile di guida.
La lunghezza del tubo piantone fra S2, S3 ed S4 varia di 35 mm circa, mentre fra S2 ed S4 il reach aumenta di 44 mm.
Le taglie disponibili in Italia vanno da S2 ad S6, a seconda dei modelli.
LA SOSPENSIONE POSTERIORE
La corsa è sempre di 150 mm, ma la ruota è da 27,5” e lo schema cinematico ora prevede un arretramento dell’asse della ruota nei primi mm di affondamento.
Questa soluzione, ripresa dal carro della Specialized Enduro, permette un migliore superamento degli ostacoli in discesa e si riesce ad essere più veloci e fluidi con meno sforzo e questo si percepisce subito nella guida in discesa.
Specialized ha aumentato anche il livello di anti-squat creando un RX Tune specifico per l’ammortizzatore che ora è un Fox Float X2.
IL DISPLAY MASTERMIND TCU
La Nuova Turbo Levo monta il nuovo display chiamato Mastermind TCU con grafica a colori e ad alta definizione.
Le schermate sono ampiamente configurabili, si possono creare numerose schermate, visualizzare fino a 2 campi dati per schermata e il display si comanda da remoto sul manubrio.
Questo display è compatibile con gli aggiornamenti over-the-air, come già accade sulla Turbo Levo G2, ma non ne è prevista la vendita come accessorio e non è ufficialmente retro-compatibile con la Turbo Levo G2.
Ora i 3 livelli di assistenza, ossia Eco, Trail e Turbo, hanno, rispettivamente, i colori celeste, verde e giallo sul display che caratterizzano tutti i campi dati mostrati sul display.
IL MICROTUNE
Tramite il nuovo display si accede anche ad un ampliamento dei livelli di assistenza che possono passare, a scelta dell’utente, dai canonici 3 a 10.
Il Microtune in pratica agisce in modo equivalente, a incrementi del 10%, su livello di supporto e potenza di picco in modo da ottenere variazioni dell’assistenza elettrica più precise e più rapide, selezionabili tramite il comando remoto sul manubrio.
I 10 livelli, quindi, sono del tipo 10/10, 20/20, 30/30 e così via; con la dicitura 10/10, ad esempio, si intende 10% di livello di supporto e 10% di potenza di picco e sono ad esempio molto utili per adeguare l’assistenza del motore al variare delle condizioni del sentiero.
Il Microtune si attiva tenendo premuto il pulsante + sul comando remoto e sempre tenendolo premuto lo si disattiva.
Il display Mastermind può anche essere configurato per visualizzare informazioni come la percentuale di utilizzo del motore e l’autonomia in tempo reale, a seconda di quanto si sta spingendo sui pedali e di quanta assistenza si sta chiedendo al motore.
IL MOTORE E LA BATTERIA
Il motore è un Brose Mag S all’interno del quale, ora, è presente una cinghia più robusta al fine di migliorarne l’affidabilità; la batteria è sempre da 700 Wh.
Nuova è la protezione per il connettore del caricabatteria, meglio isolato dall’umidità e dagli impatti.
Sulla Turbo Levo 2022, troviamo due sportellini che proteggono il connettore e questo le garantisce lo status di weatherproof.
LA PROVA
I tester sottolineano che se esteticamente può a prima vista sembrare molto simile alla Turbo Levo attuale è nella guida che che si avvertono e si apprezzano le modifiche introdotte nelle Nuova Turbo Levo.
In particolare in discesa la differenza si fa sentire in maniera evidente per la presenza di diversi fattori.
La precisione di guida che la forcella Fox 38 dà (pur con “soli” 160 mm) unita ad una fluidità maggiore della sospensione posteriore ed all’incremento di agilità che fornisce la ruota posteriore da 27,5” trasformano completamente la nuova Turbo Levo.
MODELLI
In Italia, al momento del lancio, saranno disponibili le versioni più raffinate S-Works e Pro con taglie che differiscono a seconda della colorazione:
– la S-Works blue-black nelle taglie dalla S2 alla S6;
– la S-Works metallic white-silver dalla S2 alla S5;
– la Pro red dalla S2 alla S6.
PREZZI
I prezzi di listino sono i seguenti:
Specialized S-Works Turbo Levo 2022: 13.990€
Specialized Turbo Levo 2022 Pro: 11.499€