Peter Sagan in MTB con Specialized Factory Racing dal 2024

Peter Sagan vince la Parigi-Roubaix 2018

Il ciclismo firmato Peter Sagan

Peter Sagan sta dando i suoi ultimi giorni nel ciclismo su strada dopo aver raggiunto il record invidiabile di essere diventato uno dei migliori ciclisti al mondo.

Peter Sagan ha conquistato tre Campionati del Mondo su strada di fila (2015, 2016, 2017).

Tre mondiali sono stati vinti finora da campioni quali Binda, Freire, Merckx, Van Steenbergen.

Il ciclismo firmato Peter Sagan è fatto di 121 vittorie, più il record di Maglie Verdi al Tour de France (7), più la Parigi-Roubaix 2018, più il Giro delle Fiandre 2016, più le tappe vinte in tutti e tre i Grandi Giri.

Ma dopo aver appeso la bici all’asfalto alla fine di quest’anno, lo slovacco vuole dedicarsi al 100% ad un’altra delle sue grandi passioni: la Mountain Bike.

Dedizione totale alla MTB dal 2024

Peter Sagan al Mondiale MTB 2023 in Scozia

Uno degli obiettivi di Peter Sagan è quello di competere nell’evento XCO dei Giochi Olimpici di Parigi.

Per farlo, quando terminerà quest’ultima stagione da ciclista professionista su strada, si dedicherà ad allenarsi al 100% in mountain bike e, come lui stesso ha ufficialmente confermato il 14 agosto scorso, entrerà a far parte del team Specialized Factory Racing.

La Specialized Factory Racing è una delle formazioni XCO più forti del momento, composta fino ad oggi da Christopher Blevins, Sina Frei, Martin Viduarre, Laura Stigger, Victor Koretzky e Haley Batten.

Ricordiamo che la MTB non è una disciplina sconosciuta per Peter Sagan.

È stato Campione del Mondo Junior XCO nel 2008, anche se la sua carriera ciclistica si è sviluppata poi nell’asfalto.

Peter Sagan Campione del Mondo Junior XCO nel 2008 in Val di Sole

Ha anche mosso i primi passi nell’evento XCO dei Giochi Olimpici di Rio 2016, dove è partito in ultima posizione ed è riuscito a intrufolarsi tra i primi tre nel primo giro, ma la sfortuna colpì Sagan in quel primo tentativo olimpico, poiché un paio di forature finirono per farlo desistere.

In sella al gruppo di testa, lo slovacco ha accusato una prima foratura lontano dalla zona tecnica, retrocedendo ancora una volta nelle ultime posizioni, non si è arreso ed è riuscito a risalire fino all’undicesima posizione, ma una seconda foratura ha messo fine a ogni possibilità di successo in gara.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno il suo secondo tentativo di riscatto, anche se a 34 anni affronterà una competizione molto impegnativa dove i migliori al mondo, alcuni dei quali molto più giovani, lotteranno per le medaglie dando tutto e non perdonando nulla.

Peter Sagan al Mondiale MTB 2016 in Brasile
Team Leoni Cicli

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